Con la loro strategia energetica nazionale, gli Emirati Arabi Uniti vogliono investire fino a 54,4 miliardi di dollari al fine di triplicare la produzione di elettricità pulita per i prossimi sette anni.
Il piano degli Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi Uniti hanno un piano e degli obiettivi ben precisi: spendere fino a 54,4 miliardi di dollari per triplicare la produzione di elettricità green nei prossimi sette anni, come riferito da Arab News.
Ad annunciare la volontà di investire è il primo ministro del Paese medio-orientale, Mohammed bin Rashid Al Maktoum, che ha anche espresso il desiderio di far costruire più infrastrutture per veicoli elettrici e carburanti a basse emissioni, puntando molto soprattutto sull’idrogeno, come comunicato dall’Associated Press.
Strategia energetica degli Emirati Arabi Uniti 2050
Sultan bin Ahmed Al Jaber, ministro dell’Industria e della Tecnologia Avanzata e presidente designato della COP28, ha spiegato che proprio l’H2 è parte dell’aggiornamento fatto alla strategia energetica degli Emirati Arabi Uniti 2050, che costituisce un passo pionieristico nell’adottare misure pratiche e politiche di supporto alla sostenibilità ambientale e alla mitigazione delle ripercussioni del cambiamento climatico.
Il fatto che proprio Al Jaber presiederà il vertice ha un pò destato preoccupazione, considerando che la Nazione ha in programma il terzo più grande piano di espansione del petrolio e del gas a zero emissioni al mondo, dopo l’Arabia Saudita e il Qatar.
14,2 GW di energia pulita da raggiungere
Il ministro ha anche osservato che il Paese nell’ultimo decennio ha già aumentato la propria capacità di generare energia pulita, ed entro il 2030 si vuole triplicare questo risultato al fine di raggiungere un totale di 14,2 GW, e svolgere così un ruolo fondamentale nell’accelerare la decarbonizzazione dell’economia globale.