Nuove stime pubblicate da Rystad Energy sull’incremento della capacità di stoccaggio dell’energia elettrica in batteria a livello mondiale: entro la fine del decennio supererà i 420 GWh.
BESS fondamentali per la buona riuscita della transizione energetica. Le stime al 2030
La crescita delle energie rinnovabili significa che le reti elettriche devono diventare più flessibili e resilienti. Mentre i sistemi elettrici diventano sempre più digitali, assistiamo a una rapida e radicale trasformazione del mercato dell’energia, che si sta spostando verso un sistema decentralizzato in cui i consumatori generano l’energia di cui hanno bisogno e scaricano il surplus sulla rete.
Spinto da queste tendenze in evoluzione, l’accumulo di energia della batteria sta diventando una tecnologia chiave per supportare la transizione energetica.
Secondo nuove stime di Rystad Energy, entro il 2030 la capacità di stoccaggio dell’energia elettrica in batteria (Battery energy storage systems, o BESS) supererà i 420 GWh annui.
Si tratta di una stima molto ottimista, ma che si basa su un incremento generalizzato degli investimenti nel settore. Se per la fine del 2023 lo studio si attende una capacità di accumulo pari a 74 GWh, significa che rispetto ad oggi, entro sei o sette anni, avremo un livello superiore di 6-7 volte quello attuale.
Da notare che a fine 2022 secondo la ricerca si era giunti ad una capacità di accumulo dell’energia delle batterie pari a 43 GWh, in crescita del 60% sul dato del 2021.
Se a dicembre 2023 saranno confermate le stime attuali raggiungeremo un altro incremento BESS pari al 70% su base annua.
La corsa mondiale alle batterie
Ovviamente le principali economie globali hanno provveduto a pianificare la crescita delle fonti energetiche rinnovabili
L’Inflation Reduction Act (IRA) degli Stati Uniti, ad esempio, emanato lo scorso anno, ha permesso al Governo americano di accelerare l’espansione delle tecnologie rinnovabili e pulite, aumentando del 40% la capacità solare ed eolica onshore prevista e stimando di aggiungere più di 20 GW di capacità delle batterie rispetto alla situazione precedente. Di conseguenza, la capacità della batteria degli Stati Uniti supererà i 130 GW entro il 2030.
Riguardo l’Unione europea, secondo le attuali previsioni, entro il 2030 saranno almeno 30 milioni i veicoli elettrici a emissioni zero immessi sulle strade d’Europa. Sebbene le auto elettriche possano contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, la mobilità elettrica conta con uno svantaggio competitivo a livello ambientale: le batterie.
Entro la fine del decennio, la domanda di batterie potrebbe aumentare di 14 volte a livello mondiale e il fabbisogno per l’UE potrebbe rappresentare il 17% della domanda totale.
Entro li 2030, l’UE potrebbe raggiungere l’obiettivo delle 45 GWh BESS, fino ai 95 GWh di fine 2050. Un traguardo ambizioso che potrebbe generare nuove opportunità di investimenti stimati in 70 miliardi di euro, il 40% circa dei quali potrebbero arrivare entro il 2030.