Il premio per l’elettrodotto, a impatto zero, più lungo del mondo in corrente continua via cavo, è andato a Terna. L’ Edison Award, principale onorificenza nel settore dell’ energia elettrica, ha riconosciuto la strategicità dell’infrastruttura altamente sostenibile e tecnologicamente all’avanguardia che consentirà lo scambio di energia tra Italia e Francia.
La consegna dell’Edison Award
Con i suoi 190 chilometri (di cui 95 km in Italia), l’elettrodotto invisibile che assicurerà l’interconnessione elettrica tra Bel Paese e Francia, ha garantito a Terna, società leader nel settore energetico, l’ Edison Award, il principale riconoscimento in ambito elettrico promosso ogni anno dall’associazione statunitense Edison Electric Institute.
L’elettrodotto
Il collegamento di quasi 200 km, invisibile poiché integrato nelle infrastrutture autostradali già esistenti e dunque ad impatto ambientale zero, unirà le stazioni elettriche di Piossasco (in provincia di Torino) e di Grand-Île (in Francia), passando le Alpi attraverso il tunnel del Frejus. Si tratta di un progetto di nuova interconnessione elettrica tra Italia e Francia, il più lungo al mondo in corrente continua via cavo, un’ infrastruttura altamente sostenibile e tecnologicamente all’avanguardia. L’elettrodotto infatti, favorirà significativamente l’integrazione dell’energia prodotta dalle fonti rinnovabili e, cosa più importante, sosterrà gli obiettivi europei di decarbonizzazione.
La capacità di scambio tra i due Paesi aumenterà del 40%
A pieno regime, la nuova interconnessione permetterà di incrementare la capacità di trasporto di energia elettrica tra l’Italia e la Francia di 1.200 MW, raggiungendo una capacità massima di scambio di 4.350 MW, con un aumento di circa il 40%.
L’opera è strategica non solo per i due Paesi, ma anche per l’Europa stessa, perché contribuirà alla realizzazione di corridoi infrastrutturali per la trasmissione di energia elettrica sull’asse Nord-Sud del continente. Permetterà, inoltre, di integrare ulteriormente nel sistema di trasmissione l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili, riducendo le emissioni di CO2, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’UE per il 2050. Per questo motivo, dal 2013 tale collegamento è inserito nella lista dei Progetti di Interesse Comune (PCI) europei.