Dei ricercatori cinesi hanno costruito delle celle solari particolari, a base di perovskite e dall’efficienza record.
Una nuova cella solare cinese: efficienza del 20,8%
I ricercatori dell’Università cinese di Henan hanno fabbricato una cella solare a perovskite basata su un elettrodo di carbonio che, secondo quanto spiegato da loro, riesce a raggiungere a raggiungere un’efficienza di conversione di potenza del 20,8%.
Questa percentuale record conferisce al dispositivo una maggiore stabilità, nonostante, durante lo studio, siano emersi altri tipi di difficoltà.
I problemi sollevati
I risultati della ricerca hanno sollevato dei problemi riguardanti proprio la presenza degli elettrodi di carbonio, che in generale sono molto promettenti per la commercializzazione grazie alla loro processabilità a pressione ambiente, ma che possono creare delle complicazioni causando perdite di prestazioni, per esempio quando entrano in contatto con lo strato di perovskite.
Il team cinese ha cercando di trovare una soluzione, inserendo nel dispositivo un polimero semiconduttore organico chiamato politiofene (P3HT), al fine di ottenere un’efficace abitabilità dell’umidità e avere un risultato finale migliore, anche grazie a un determinato processo di rivestimento a lama dell’elettrodo.
La tecnologia campione costruita in questo modo ha raggiunto un’efficienza inaspettata, toccando dei valori tra i più alti mai ottenuti dalle celle solari in perovskite.