Al via un’ulteriore semplificazione per chi opera nel settore delle rinnovabili. Il Gestore dei Servizi energetici ha pubblicato le nuove procedure semplificate che interesseranno circa 10mila impianti in Italia, per una capacità totale di 17 GW.
Interventi di semplificazione
Via libera alla sburocratizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con incentivi diversi dal Conto Energia. Ad annunciarlo è il Gse, che prosegue con gli interventi di semplificazione iniziati nel 2017, aggiornando le procedure relative alla gestione di interventi di modifica, manutenzione e ammodernamento tecnologico, finalizzati ad ottimizzare la produzione.
Risposte celeri, chiare ed efficaci agli operatori
Un processo delle comunicazioni più funzionale. È questo l’obiettivo del Gestore dei Servizi energetici che se da un lato va a semplificare gli adempimenti in capo agli operatori, dall’altro intende promuovere la diffusione di buone pratiche per l’efficientamento energetico. La normativa dovrebbe interessare circa 10mila impianti in Italia per una potenza totale cumulata di 17 GW.
Interventi significativi e non significativi
Il quadro regolatorio aggiornato fa riferimento a condizioni e criteri di ammissibilità, nonché alle modalità di comunicazione al Gse e agli adempimenti in merito alle seguenti categorie d’intervento:
- Interventi non significativi, ossia quelli per i quali non è previsto l’invio di alcuna comunicazione al GSE e che non hanno alcun impatto sul contratto incentivante (es. lo spostamento dei componenti principali dell’impianto, ma all’interno delle stesse particelle catastali).
- Interventi significativi, ossia quelli che richiedono la previa comunicazione al Gse e che includono la sostituzione dei componenti principali di generazione, la modifica della configurazione di impianto (ad esempio, la sostituzione dei principali componenti elettrici con componenti di differenti caratteristiche o la modifica della potenza di connessione), l’ammodernamento, il potenziamento non incentivato, la rivalutazione dei parametri di calcolo dell’incentivo.
Energia annua incentivabile
L’aggiornamento è già operativo e tra le innovazioni più rilevanti prevede l’abolizione della revoca del diritto a beneficiare degli incentivi nel caso di “potenziamenti non incentivati“, o della modifica del regime incentivante anche in caso di superamento delle soglie di potenza. Viene poi cancellato il limite fissato per l’energia annua incentivabile (cap annuo) precedentemente previsto in caso di interventi di ammodernamento.
Le nuove procedure si applicano anche alle istruttorie già in corso, per le quali il GSE ha parallelamente attivato azioni volte a recuperare il ritardo accumulato.