Arriva l’ok dal Mase per l’impianto ‘eco-agro-fotovoltaico’ nei pressi di Gela, dalla potenza nominale pari a 98,439 MW e integrato da un sistema di accumulo da 2 MW.
Il maxi progetto siciliano: capacità prevista di 98,439 Mw
È arrivato l’ok dal Mase per il progetto agro-fotovoltaico che punta ad una capacità produttiva addirittura superiore rispetto a quella del maxi polo ‘Ciliegino’, pubblicizzato per molto tempo ma che non si è mai concretizzato.
Nelle carte analizzate dalla Direzione generale per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali del ministero è specificato che la nuova capacità prevista sarà di 98,439 Mw, e che l’impianto sarà integrato da un sistema di accumulo da 2 MW.
Gela 98: Investire sui territori siciliani
Cresce così la voglia di investire sui territori produttivi siciliani, sia per le caratteristiche agricole che offre, che per la disponibilità di vento e sole, e dunque di un clima favorevole allo sviluppo delle rinnovabili.
L’iniziativa è stata denominata ‘GELA 98’ e verrà realizzata, più nel concreto, nel Comune di Gela e Butera.
Si dovranno compiere ulteriori valutazioni, perché la Commissione dovrà anche osservare quelle che saranno le condizioni ambientali per completare l’iter. Ma in ogni caso, si tratta di uno degli investimenti più ingenti degli ultimi anni per l’agro-fotovoltaico sul territorio locale, a carico della società Alleans Renewables, con sede a Londra.
E riguardo la decisione di Schifani?
Tutto questo avviene in un contesto in cui, fino a un mese fa, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha annunciato l’intenzione di sospendere le autorizzazioni per i nuovi impianti fotovoltaici, motivando la sua decisione con i danni ambientali e gli oneri economici che, a detta del Governatore, l’isola è costretta a subire a causa del suo grosso potenziale.