La Serbia si sta impegnando per lo sviluppo delle fonti alternative, con un quadro legislativo per gestire un corretto uso delle rinnovabili e con delle modifiche alla normativa che prevedono una maggiore prevedibilità per gli investitori.
La nuova legge serba sulle rinnovabili
Con la nuova legge serba sulle rinnovabili, il Paese vuole costruire un futuro più green, con un mercato in via d’espansione e con l’obiettivo di aumentare la propria capacità di investimento.
La strada da percorrere è ancora lunga, ma con i due documenti strategici, il Piano nazionale integrato per il clima e l’energia fino al 2030, con proiezioni fino al 2050, e la nuova Strategia di sviluppo energetico, la Serbia potrà rafforzare la propria efficienza nel settore e mirare a nuove ambizioni.
Le modifiche adottate dal governo
Di recente, il governo ha adottato delle modifiche riguardo la normativa sulle rinnovabili. Gli investitori interessati alle fonti pulite potranno adesso contare su una maggiore prevedibilità dei costi e degli incentivi, secondo gli emendamenti ancora in fase di revisione in Parlamento.
Energia eolica e solare in Serbia
Sebbene ancora manchino in Serbia grandi iniziative destinate all’energia solare ed eolica, il Paese ci sta lavorando, trovandosi anche in una buona posizione geografica, ai confini dell’Ue, che lo può aiutare a raggiungere quei traguardi sperati.
Con gli emendamenti apportati alla normativa, ci sono già progetti da 20 GW interessati alla connessione, come dichiarato dal ministero delle Miniere e dell’Energia, che ha anche specificato quanto l’attuale modello di acquirente-produttore funzionerà entro limiti di capacità ben definiti, e accettabili dal punto di vista della sicurezza del sistema elettrico.
Tutto questo, anche per consentire una maggiore partecipazione dei cittadini e delle piccole economie alla transizione energetica.
Il ministero ha voluto anche precisare quanto siano già stati raggiunti alcuni traguardi sulle rinnovabili (27% era l’obiettivo per il 2020), e si stia lavorando per definirne dei nuovi, riducendo le emissioni e decarbonizzando il settore.