Durante la visita del Presidente Emmanuel Macron ad Amsterdam, i ministri dei due Paesi hanno sottoscritto un patto per rafforzare la cooperazione in alcuni settori strategici per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione. L’accordo arriva in un momento cruciale per le posizioni assunte da Francia e Paesi Bassi sul nucleare.
Innovazione e sostenibilità industriale
Innovazione e sostenibilità industriale sono i due pilastri su cui si regge l’accordo sottoscritto tra Francia e Paesi Bassi in occasione della visita ufficiale del Presidente Emmanuel Macron ad Amsterdam. Il patto, che vuole rafforzare i legami franco olandesi in un momento cruciale per le posizioni assunte sull’energia nucleare, apre la strada alla collaborazione in alcuni settori strategici per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione, segnando un passo importante nel percorso di transizione energetica di entrambi gli Stati.
Rete energetica e materie prime critiche
Secondo gli accordi presi, le sinergie tra i due Paesi riguarderanno in particolare la tecnologia dei semiconduttori, la decarbonizzazione industriale, la creazione di una rete energetica più sostenibile e diversificata, nonché la riduzione della dipendenza dalle materie prime critiche.
Paesi Bassi e Francia leader nei semiconduttori
“I Paesi Bassi e la Francia vogliono essere leader nei semiconduttori, nell’accumulo di energia sostenibile e nella quantistica. La collaborazione, ad esempio, tra Brainport e [la] regione di Grenoble per i chip è essenziale. Il Patto per l’innovazione e la crescita sostenibile rafforza questa cooperazione”, ha twittato Micky Adriaansens, Ministro dell’Economia e del Clima olandese, firmatario del documento insieme alla ministra del Commercio Estero e della Cooperazione allo Sviluppo, Liesje Schreinemacher, il ministro dell’Industria francese Roland Lescure e ai rappresentanti dei sindacati dei datori di lavoro.