Roma, 22/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Collaborare insieme è la migliore soluzione alla crisi climatica e alla decarbonizzazione

11
Home > News > Elettrificazione > Collaborare insieme è la migliore soluzione alla crisi climatica e alla decarbonizzazione

La collaborazione è il modo migliore per soddisfare le più grandi ambizioni. Lo sanno bene i sindaci di grandi città come Londra e New York che, per contrastare il cambiamento climatico, hanno annunciato di voler sviluppare insieme programmi e iniziative per promuovere la creazione di 50 milioni di posti di lavoro entro il 2030, grazie allo sviluppo delle rinnovabili.

I sindaci del C40: + 50 milioni di posti di lavoro ‘green’ entro il 2030

C40 è un’organizzazione costituita da una decina di sindaci di tutto il mondo, che ha sempre cercato, e continua a farlo, di trovare insieme delle soluzioni per combattere il cambiamento climatico.

La loro missione è chiara: dimezzare le emissioni di CO2 e stimolare, allo stesso tempo, la crescita di un’economia più green e sostenibile. Per soddisfare questi obiettivi, la comunicazione e cooperazione tra di loro è fondamentale, per affrontare le emergenze e supportare la transizione circolare.

Per esempio, durante l’emergenza Covid, i sindaci hanno compiuto un lungo lavoro su come far riprendere le città dai lunghi lockdown, concentrando l’attenzione su quali misure attuare per un ritorno graduale alla normalità. 

All’inizio di quest’inverno invece, hanno annunciato di voler sviluppare collettivamente programmi e iniziative per promuovere la creazione di 50 milioni di posti di lavoro ‘green’ aggiuntivi, entro il 2030. 

Come poter lavorare insieme per ottenere risultati: C40 Global Youth and Mayors Forum

Lavorare e collaborare insieme per ottenere risultati significa che le città devono avere un piano climatico attuabile e ben strutturato, oltre che mettere in atto delle misure che possano focalizzare più l’attenzione sugli obiettivi previsti dall’Accordo di Parigi: limitare l’aumento della temperatura globale a non più di 1,5 gradi Celsius. Solo così si può lavorare per un futuro a zero emissioni di carbonio.

Bisognerebbe anche trovare un modo, con degli eventi o delle iniziative, per insegnare ai giovani come poter contribuire alla crisi climatica. Coinvolgere le generazioni è importante per il futuro sostenibile verso il quale i Paesi di tutto il mondo stanno puntando. 

Il C40 Global Youth and Mayors Forum ne è un esempio. Si tratta di una piattaforma che associa giovani attivisti per il clima e sindaci di tutto il mondo per creare un ambiente inclusivo in cui è garantito il pluralismo e il dibattito democratico, oltre che delle opportunità di formazione. 

Ridurre lo spreco alimentare 

Altri piccoli accorgimenti che tutti i cittadini possono attuare, per lavorare e cooperare insieme alla decarbonizzazione del Pianeta riguardano lo spreco alimentare. Ci sono studi e ricerche che dimostrano che, in assenza di cambiamenti sostanziali, le emissioni di gas serra del settore alimentare aumenteranno del 38% entro il 2050. 

New York e Londra stanno lavorando a stretto contatto per affrontare questo problema, implementando programmi per ridurre gli sprechi e sostenendo i benefici di una dieta per la salute dei singoli cittadini e dell’ambiente. 

Anche investire nella crescita delle aziende sostenibili è importante

Nuovi dati pubblicati dall’azienda London & Partners hanno mostrato quanto stiano crescendo, a livello globale, gli investimenti nelle aziende sostenibili e di climate tech, raggiungendo circa 101,3 miliardi di dollari nel 2021 e 2022, rispetto ai 44,5 miliardi del 2019/20.

Londra e New York, negli ultimi due anni, hanno ricevuto un’attenzione particolare per i finanziamenti a favore del clima. Ad esempio, la London Mayor’s 2022 Business Climate Challenge ha lavorato per riqualificare oltre 26.000 edifici londinesi ogni anno, e la società di venture capital Fifth Wall, con sede a New York, ha chiuso un fondo da 500 milioni di dollari all’inizio del 2022 per decarbonizzare il settore immobiliare, responsabile di circa il 40% delle emissioni globali di CO2. 

C’è ancora tanta strada da fare

Per raggiungere le emissioni nette zero al 2050 e la neutralità climatica c’è ancora tanta strada da fare, ma bisogna capire che il cambiamento va combattuto ogni giorno, a piccoli passi e con piccoli gesti quotidiani. I governi dei Paesi e i sindaci delle città devono poi lavorare per apportare miglioramenti a livello concreto, ma è importante che lo facciano tutti insieme.

Programmi come quelli promossi dall’organizzazione C40 sono un ottimo inizio per vivere un futuro più green, ma non bastano.

Articoli correlati