“L’opportunità è quella di gestire l’energia in loco in maniera efficiente, quindi le Comunità si autodeterminano e trovano il modo per produrre energia pulita a basso costo, distribuendo poi i benefici agli utenti e ai membri della Comunità. Si tratta quindi di un’opportunità per tutti, per le aziende, per i cittadini, non c’è un limite, perché tutti possono partecipare alla creazione di una Comunità, e possono beneficiare degli incentivi statali, al momento previsti in 2,2 miliardi per i comuni sotto i 5000 abitanti, nonché un incentivo sull’energia autocondivisa dagli utenti. Purtroppo le criticità sono i ritardi nell’emissione di questi decreti attuativi che aspettiamo da quasi un anno ormai. Speriamo che il parere della Commissione Europea arrivi presto in modo da poter partire quanto prima. Logicamente serve anche l’aiuto della parte pubblica per informare i cittadini nonchè aiutarli a gestire questa nuova forma di produzione, consumo e gestione dell’energia.” Lo ha dichiarato Antonio Salvatore Trevisi, Segretario della 8ª Commissione permanente, Senato, a margine dell’evento organizzato da Energia Italia News “Le nuove Comunità Energetiche Rinnovabili. Il paradigma dell’indipendenza tra transizione verde e PNRR”.
