Hyundai Doosan Infracore ha dichiarato che, per incentivare la graduale sostituzione dei diesel, si sta preparando a lanciare sul mercato entro il 2025 motori Ice a idrogeno per veicoli edili e commerciali, al fine di salvaguardare l’ambiente e combattere le emissioni di CO2.
Motori Ice a idrogeno: il primo prototipo
Hyundai Doosan Infracore (HDI), azienda sudcoreana che produce macchine e motori per l’edilizia e che lavora per lo sviluppo delle tecnologie motoristiche, dopo aver completato la progettazione dei suoi motori a combustione interna alimentati a idrogeno, lancerà e presenterà quest’anno il primo prototipo, con test previsti nel 2024, seguiti da una produzione su vasta scala entro il 2025.
Le caratteristiche
Il motore a idrogeno che l’azienda sta mettendo a punto è da 11 litri ed eroga 300 kW di potenza. Una caratteristica importante per soddisfare le sfide lanciate dall’Ue per la decarbonizzazione, è il fatto che quest’innovazione soddisfi le normative Euro 7, che richiedono una riduzione delle emissioni del 90% rispetto ai livelli attuali, per raggiungere il traguardo di Zero CO2.
I serbatoi inoltre, si ricaricano in un minuto e consentono un’autonomia di 500 km. Questi motori sono anche più economici, tenendo conto dei costi di manutenzione che sono del 25%-30% inferiori rispetto a quelli dei classici veicoli elettrici dotati di batteria al litio, o alle tecnologie a celle a combustibile a idrogeno.
L’importanza dei motori alimentati da H2O
Sfruttare le proprietà dell’H20 rappresenta una delle più grandi novità e rivoluzioni nel settore dei trasporti, soprattutto per la caratteristica di preservare l’ambiente e la sostenibilità.
Per Hyundai Doosan Infracore, queste tecnologie sono più durevoli, economiche e ad alta densità energetica. Infatti, le batterie si possono ricaricare più velocemente e tutto questo potrebbe portare grandi cambiamenti nel settore automobilistico a sostegno degli obiettivi europei per un futuro più green.
Kim Joong-soo, capo del dipartimento motori di HDI, crede che da questo prototipo si partirà con altre produzioni che saranno poi utilizzate per veicoli industriali di dimensioni medio-grandi, come camion e autobus, ma anche per macchine edili e generatori di energia.
Si prospetta dunque che potrà esserci una grande commercializzazione, anche in vista dei piani europei che prevedono lo stop alle auto a benzina e diesel entro il 2035, nonostante il no di alcuni Paesi e con tutte le eccezioni al caso che potrebbero esserci.