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Enel, crescono investimenti green (+10%) e ricavi (+64%). Starace: “Verso le rinnovabili e reti sempre più digitali”

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Il Gruppo Enel continua il suo impegno nella crescita delle rinnovabili e della decarbonizzazione e nella digitalizzazione delle reti. L’AD Starace: “Contribuiremo ad aumentare l’indipendenza energetica dei Paesi in cui operiamo, migliorando la qualità del servizio, abilitando l’elettrificazione dei consumi finali”.

Starace: “Risultati che evidenziano la capacità del Gruppo di creare valore”

Il Gruppo Enel ha chiuso il 2022 raggiungendo risultati “solidi”, soprattutto per il contesto complesso e “altamente sfidante” in cui si è trovato ad operare, che gli hanno consentito di superare gli obiettivi strategici prefissati. Il Consiglio di Amministrazione di Enel, presieduto da Michele Crisostomo, ha approvato i risultati dell’esercizio dell’anno passato, con un aumento dei ricavi a 140,5 miliardi di euro (+63,9%), un incremento degli investimenti a 14,3 miliardi di euro (+10,4%) e un aumento del dividendo del 5,3% a 0,40 euro per azione.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace, ha parlato di “risultati eccellenti che Enel ha registrato nel 2022”, che di fatto, in un contesto non facile, “evidenziano la capacità del Gruppo di creare valore per i propri stakeholder, anche a fronte del contesto altamente sfidante che ha caratterizzato gli ultimi tre anni”.

È grazie alla resilienza del nostro modello di business integrato, alla solida performance operativa, alle azioni manageriali implementate nel corso dell’anno e soprattutto all’instancabile lavoro di tutti i colleghi che siamo stati in grado di superare la guidance annunciata ai mercati. In virtù di questi risultati – ha sottolineato Starace – proponiamo ai nostri azionisti un dividendo di 0,40 euro per azione, in crescita rispetto all’anno precedente”.

Nei prossimi mesi dell’anno, continueremo a crescere nelle rinnovabili e a digitalizzare le reti di distribuzione, contribuendo a decarbonizzare il mix di generazione e ad aumentare l’indipendenza energetica nelle geografie in cui operiamo, migliorando la qualità del servizio, abilitando l’elettrificazione dei consumi finali e tutelando i nostri clienti dalla volatilità dei mercati energetici. Concentreremo gli investimenti soprattutto in Italia e negli altri Paesi core – ha precisato l’AD Enel – in modo tale da accelerare il percorso di crescita sostenibile del Gruppo, riducendone ulteriormente il profilo di rischio”.

I risultati finanziari del Gruppo Enel

Venendo ai dati d’esercizio, il Gruppo ha chiuso l’anno con un risultato netto di 1,68 miliardi di euro, mentre il risultato netto ordinario è stato pari a 5,39 miliardi di euro. Cresce il margine operativo lordo ordinario a 19,68 miliardi di euro, superiore alla guidance di Gruppo precedentemente comunicata ai mercati.

In aumento del 48% anche il risultato operativo del 2022 a 11,19 miliardi di euro, con un risultato netto ordinario che ammonta a 5,39 miliardi di euro, anche questo dato superiore agli obiettivi strategici finanziari comunicati ai mercati (5-5,3 miliardi).

L’indebitamento finanziario netto si ferma a 60,06 miliardi di euro (+16,2%), in linea con la guidance.

Incremento delle rinnovabili

L’energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel 2022 è pari a 227,8 TWh , con un incremento di 5,2 TWh rispetto al valore registrato nel 2021 (+2,3%). In particolare, si rileva: un incremento della produzione da fonti rinnovabili per 3,6 TWh rispetto a quanto prodotto nel 2021, in quanto il maggior contributo da fonte eolica (+5,5 TWh) e solare (+3,4 TWh), viene in parte compensato dalla fonte idroelettrica (-5,3 TWh), per effetto della scarsa idraulicità del periodo, principalmente in Italia e Spagna.

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto alla produzione da fonte termoelettrica, raggiungendo i 123,7 TWh (118,4 TWh nel 2021, +4,5%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 88,8 TWh (88,3 TWh nel 2021, +0,6%).

La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 61% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 62,8% includendo anche la generazione da capacità gestita. L’obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta il raggiungimento del “Net Zero” entro il 2040, sia per le emissioni dirette sia per quelle indirette.

Il Gruppo ha conseguito un ulteriore record di nuova capacità rinnovabile installata, mediante la costruzione di 5.223 MW, che include 387 MW di batterie, raggiungendo circa 59 GW complessivi di capacità gestita a fine 2022 e proseguendo in tal modo il processo di decarbonizzazione.

Avanti con il Piano Strategico per il periodo 2023-2025

Si conferma quindi l’impianto generale del Piano Strategico per il periodo 2023-2025, che si focalizza su una filiera industriale integrata verso un’elettrificazione sostenibile; sul conseguimento di un riposizionamento strategico dei business e delle aree geografiche; sull’assicurare la crescita e la solidità finanziaria coniugando l’incremento dell’Utile netto ordinario con un rafforzamento delle metriche creditizie già a partire dal 2023.

Nel perseguire tali obiettivi, nel periodo 2023-2025 nel prevede di investire complessivamente circa 37 miliardi di euro, di cui il 60% a sostegno della strategia commerciale integrata del Gruppo (generazione, clienti e servizi), e il 40% a favore delle reti, per sostenere il loro ruolo di abilitatori della transizione energetica.

Decarbonizzazione e digitale

Tra le azioni strategiche del Gruppo si insiste sul potenziamento del processo di decarbonizzazione per assicurare competitività, sostenibilità e sicurezza, e sul rafforzamento, lo sviluppo e la digitalizzazione delle reti per abilitare la transizione.

Il 2023 vedrà l’azione del Gruppo continuare con ulteriori investimenti nelle energie rinnovabili a supporto della crescita industriale e nell’ambito degli obiettivi di decarbonizzazione; nuova spesa nelle reti di distribuzione, specialmente in Italia, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio e aumentare la flessibilità e resilienza della rete; e la prosecuzione della politica di investimenti dedicati all’elettrificazione dei consumi, con l’obiettivo di valorizzare la crescita della base clienti, nonché al continuo efficientamento attraverso le piattaforme globali di business.

Giornalista

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