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Le tre tendenze chiave sul settore energetico nel 2023

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La IEEE Standards Association (IEEE SA) prevede che quest’anno il settore energetico sarà caratterizzato da tre tendenze chiave: cambiamento dell’infrastruttura elettrica, correlazione tra acqua ed energia ed efficienza energetica. 

Insieme verso la sostenibilità: tre tendenze chiave del 2023

Il percorso verso la transizione circolare e la sostenibilità sta diventando un obiettivo chiave del 2023 per aziende e agenzie governative. Il desiderio comune è quello di aumentare l’uso di risorse energetiche rinnovabili e distribuite (DER), ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e incrementare l’efficienza energetica

La IEEE Standards Association (IEEE SA) prevede che quest’anno il settore sarà caratterizzato soprattutto da tre tendenze chiave: un cambiamento dell’infrastruttura elettrica, lo studio e il rafforzamento della correlazione tra acqua ed energia e il raggiungimento di una migliore efficienza. 

Cambiamento dell’infrastruttura elettrica

Al fine di trovare soluzioni più sostenibili, i settori delle utilities e della produzione, trasmissione e distribuzione di energia stanno vivendo una trasformazione: l’infrastruttura elettrica si sta spostando verso un modello più decentralizzato e, al suo interno, si assiste a una serie di adeguamenti e innovazioni. 

L’impegno sarà quello di controllare che tutti questi sistemi funzionino perfettamente e che si adeguino al 100% ai nuovi cambiamenti, anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie a basse emissioni di C02 e a una ripresa anche del nucleare. 

Acqua ed energia

Tutti i sistemi, che si tratti dell’eolico, del solare, del nucleare, del gas naturale, del petrolio o del carbonio, hanno bisogno dell’acqua per produrre energia, chi più chi meno. Ci sono centrali termoelettriche che ne consumano enormi quantità, e altre fonti rinnovabili, come il fotovoltaico o l’eolico offshore, che invece ne richiedono di meno. 

Poiché oltre l’80% dell’energia totale prodotta a livello globale proviene ancora da centrali termiche alimentate da combustibili fossili, si stanno proponendo delle soluzioni più sostenibili per ridurre tale consumo e abbandonare del tutto questo tipo di produzione, a favore di alternative che ne prevedono una quantità più ridotta. 

Efficienza energetica

Con le nuove tecnologie implementate e grazie a delle iniziative più green, si sta assistendo ad un miglioramento dell’efficienza energetica sia nei trasporti che negli edifici, secondo le stime della IEEE SA. 

Per tale ragione, un numero sempre più crescente di aziende sta cercando di raggiungere la certificazione LEED, programma volontario che può essere applicato a qualsiasi tipo di edificio e che concerne il ciclo di vita dello stesso, adottando un approccio orientato alla sostenibilità dalla fase della progettazione a quella della costruzione. 

In soli tre anni, come riporta la IEEE Standards Association, gli edifici certificati LEED hanno consentito un risparmio energetico di 1,2 miliardi di dollari, oltre che un ulteriore risparmio idrico, sulla manutenzione e sui rifiuti, producendo il 50% in meno di gas serra rispetto agli immobili costruiti in modo tradizionale.

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