Più di 80 i progetti sulle rinnovabili fermi in Sicilia. Mentre la Regione annuncia nuovi investimenti per 36 milioni di euro, risorse rientranti nel piano Ripresa Sicilia, gli operatori delle rinnovabili combattono con le lungaggini burocratiche della CTS, la Commissione Tecnica Specialistica, ora sotto inchiesta.
Il piano “Ripresa Sicilia”
Mentre la Regione Sicilia annuncia risorse per 36 milioni di euro destinate a innovazione, tecnologia e conversione dei siti produttivi all’interno del Piano “Ripresa Sicilia”, il Giornale di Sicilia denuncia le mancanze della Commissione Tecnica Specialistica. Quest’ultima, messa sotto inchiesta dalla Corte dei Conti, avrebbe infatti bloccato più di 80 progetti di energia rinnovabile, arrivati sui tavoli dei commissari e non lavorati.
Una situazione critica
Secondo il quotidiano, tale situazione di stallo, da mesi sarebbe motivo di profondo sconforto tra gli operatori privati del settore delle rinnovabili, che recentemente hanno rischiato la sospensione di procedure autorizzative e iter già iniziati. Tuttavia, a seguito della manifestazione organizzata da Legambiente, il Presidente della Regione Renato Schifani ha chiesto di revocare la circolare emanata dall’assessore all’energia Roberto Di Mauro, che avrebbe fermato definitivamente la macchina autorizzativa.
I progetti fermi
Tra i progetti pubblicati, ma ancora in stato di valutazione sul portale delle valutazioni ambientali della Regione, opere del valore di diversi milioni di euro, riguardanti la realizzazione di impianti fotovoltaici, agrivoltaici, il rinnovamento di impianti eolici e la creazione di nuove strutture per il trattamento dei rifiuti. Nella lista, investimenti di colossi dell’energia, ma anche di operatori più piccoli.
Fotovoltaico
Tra i primi sottoposti a verifica di assoggettabilità, spicca subito all’occhio il progetto fotovoltaico Grenergy, quotato € 8.159.191,42.
Il Progetto prevede l’installazione di 8.484 moduli fotovoltaici da 670 Wp ciascuno, su strutture ad inseguimento monoassiale, per una potenza complessiva pari a 5.684,28 kWp, con sistema di accumulo di 2 MW, nel territorio del Comune di Priolo Gargallo, in C. da Mostringiano Saccuzzo, nel Libero Consorzio Comunale di Siracusa.
L’impianto sarà connesso alla rete elettrica nazionale tramite la posa di un cavidotto interrato sotto strade esistenti e la realizzazione di una nuova cabina di consegna collegata in antenna alla cabina primaria AT/MT PRIOLO.
Eolico
Un altro in verifica di ottemperanza, è il progetto della CO.ED.IN. S.p.a che propone la realizzazione di un impianto eolico della potenza di 975 kW con colonnine di ricarica per veicoli elettrici, e delle relative opere di rete per la connessione con la rete elettrica di distribuzione Nazionale da realizzare nel Comune di Mussomeli, in Provincia di Caltanissetta.