Il Mase ha raggiunto gli obiettivi per il 2022 riguardanti le misure previste dal PNRR in tema di tutela ambientale. In tutto sono stati investiti solo 6 dei 70 miliardi destinati alla Transizione ecologica, concentrati soprattutto su smart grid, economia circolare, riqualificazione e mobilità sostenibile.
Le misure del PNRR
Nel 2022 sono stati spesi solo 6 dei 70 miliardi destinati alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica dal PNRR, ma gli interventi messi in moto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica rispecchiano i tempi concordati con l’Unione europea.
La maggior parte delle azioni implementate ha riguardato i grandi temi dell’agricoltura sostenibile, dell’economia circolare, della transizione energetica, della mobilità sostenibile e della rigenerazione urbana, fino ai provvedimenti in materia di risorse idriche e inquinamento. Lo scopo delle misure sovvenzionate dal Piano di resilienza è migliorare la sostenibilità del sistema economico e assicurare una transizione equa e inclusiva verso una società a impatto ambientale pari a zero.
La tutela ambientale è, infatti, la priorità del PNRR che destina alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica le maggiori risorse (70 miliardi in tutto sui 235 del piano).
Gli investimenti
Secondo i dati riportati dal Ministero, complessivamente nel 2022 sono stati raggiunti 20 obiettivi, 11 nel primo semestre e 9 nell’ultimo. Gli investimenti si sono concentrati in modo particolare su:
– Isole verdi: approvata la graduatoria per 200 milioni di euro di progetti relativi al bando.
– Rafforzamento delle smart grid: aggiudicati progetti per 3,61 miliardi per l’aumento della capacità di rete per la distribuzione di energia rinnovabile e l’elettrificazione dei consumi energetici.
– Interventi su resilienza climatica reti: aggiudicati progetti per 500 milioni per migliorare la resilienza della rete del sistema elettrico.
– Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano: messa a dimora di oltre due milioni di specie arboree e arbustive, superando il target di un milione e 650 mila.
– Promozione teleriscaldamento efficiente: aggiudicati progetti per 200 milioni di euro per realizzazione di nuove reti o ampliamento di quelle esistenti
– Porti Verdi: aggiudicati progetti per una prima componente di 115 milioni di euro alle Autorità di sistema portuale.
– Riqualificazione dei siti orfani: adottato il piano d’azione.
Tra i vari provvedimenti il ministero ha, inoltre, messo in atto misure per garantire la piena capacità gestionale per i servizi idrici integrati e stabilito criteri ambientali minimi per eventi culturali finanziati con fondi pubblici.