Tre compagnie tedesche, Gascade, Ontras e Terranets, hanno attivato il piano “Flow – making hydrogen happen” che mira a convertire gasdotti esistenti in corridoi energetici in grado di trasportare idrogeno verde.
Un nuovo corridoio energetico
Tre società tedesche Gascade, Ontras e Terranets hanno annunciato la conversione, entro il 2025, di gasdotti ad alta pressione in impianti per il trasporto dell’idrogeno green a zero emissioni. Il corridoio energetico sarà lungo 1.100 Km e collegherà il Mar Baltico al sud del Paese.
La decisione arriva in un momento cruciale per l’Unione Europea, impegnata a raggiungere gli obiettivi climatici per il 2030 e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili con l’utilizzo di fonti rinnovabili.
Perchè puntare sull’idrogeno
L’idrogeno è ormai considerato il vettore energetico chiave della decarbonizzazione , motivo per cui le tre Compagnie tedesche hanno attivato il piano “Flow – making hydrogen happen” che mira a convertire i gasdotti esistenti, con una capacità di alimentazione verde di circa 20 gigawatt (GW), l’equivalente della capacità di potenza di 20 centrali nucleari.
“Con questo progetto vogliamo portare avanti l’impegno e gli sforzi volti a rendere l’approvvigionamento energetico più sostenibile e sicuro“, ha affermato Christoph von dem Bussche, amministratore delegato di Gascade.
Secondo i rappresentanti delle tre Compagnie l’idrogeno, grazie agli impianti di elettrolisi,
può essere utilizzato per immagazzinare energia rinnovabile e trasportarla su larga scala.
Inizialmente il corridoio dovrebbe rifornire solo la Germania, ma l’obiettivo è collegarlo all’isola danese di Bornholm nel 2027, per poi aggiungere collegamenti con Austria, Repubblica Ceca, Polonia e Francia dal 2030.