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La prima piattaforma urbana di energia mista è francese

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Cresce il numero delle comunità energetiche, delle aziende e dei singoli cittadini che installano pannelli solari per sfruttare l’irradiazione del sole, mentre parchi eolici spuntano come funghi sia sulla terraferma, sia sul mare, per immagazzinare l’energia prodotta dalla forza del vento. Una startup francese ha messo insieme le due tecnologie dando vita al primo impianto misto e integrato per la generazione di energia pulita in città.

Solare ed eolico le fonti rinnovabili più diffuse

Il futuro del clima è indissolubilmente legato all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia. Come si evince anche dai più recenti rapporti dell’Agenzia Internazionale per l’Energia,  solare ed eolico costituiscono attualmente le fonti alternative di approvvigionamento più utilizzate a livello mondiale, destinate a coprire buona parte del fabbisogno energetico nei prossimi anni.

La startup francese Unéole ha creato il primo sistema misto urbano, che unendo turbine eoliche “da tetto” e pannelli solari è in grado di produrre il 40% in più di energia rispetto alle capacità di un singolo impianto fotovoltaico.

Transizione energetica urbana

La piattaforma sviluppata da Unéole va ad inserirsi nell’ambito della trasformazione energetica che sta riguardando i centri cittadini. Il nuovo piano dedicato alla produzione di energia mista è, infatti, pensato esclusivamente per gli edifici urbani e consente di offrire soluzioni più redditizie, equilibrate (giorno/notte, inverno/estate) ed economiche. Il dispositivo ha anche ottenuto la certificazione CEREMA, agenzia francese che ne ha testato le onde elettromagnetiche per prevenire eventuali danni.

Il vento compensa l’assenza del sole 

Progettato per essere idealmente installato in prossimità degli edifici che rifornisce, il dispositivo ha forma cubica ed è realizzato con materiali metallici riciclati. La struttura, adattabile a tutti i tipi di tetto, è composta da una fila di turbine eoliche posizionata sotto una piattaforma di pannelli solari. Quando il sole è debole, durante la stagione invernale o di sera, le turbine eoliche recuperano l’energia persa. 

Saranno poi gli algoritmi a definire nel dettaglio il numero di turbine e pannelli necessari a produrre quantitativi ottimali di energia in un dato sito.

Il primo dispositivo installato in Francia

Attualmente un prototipo è stato installato a Loos-en-Gohelle, Pas-de-Calais, in Francia. Unéole ne valuterà l’efficacia studiandone il potenziale energetico, per poi procedere  con la produzione su larga scala. 

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