Concluso l’iter di valutazione ambientale strategica per tre importanti programmi cofinanziati dall’UE che intervengono su settori cruciali dello sviluppo sostenibile nel sud Italia.
Tre programmi per lo sviluppo sostenibile
Tre programmi per lo sviluppo sostenibile e la crescita delle rinnovabili al Sud per un valore complessivo di 10 miliardi. Cofinanziati dall’Unione europea, il “Programma Nazionale Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale FESR 2021-2027”, il “Just Transition Fund” e il piano “Città Metropolitane 2021-2027” hanno finalmente avuto il via libera dalla Commissione VIA VAS (Valutazione Impatto Ambiente e Valutazione Ambientale Strategica).
Ad annunciarlo il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, che ha parlato di “direzione giusta per coniugare crescita economica e sostenibilità ambientale”.
I programmi intervengono su settori cruciali per lo sviluppo sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale, con particolare attenzione alle regioni del Sud.
Programma Nazionale Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale
Più nel dettaglio, il “Programma Nazionale Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale FESR 2021-2027” stanzia oltre 5 miliardi e 600 milioni di euro (di cui 3 miliardi e 700 milioni dalla Ue) per Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le risorse saranno destinate a interventi che garantiscano una maggior tutela ambientale, tra i quali un più efficiente recupero dei rifiuti strategici dell’economia circolare, il fotovoltaico a terra e nei siti compromessi.
Inoltre, per quanto concerne il fotovoltaico installato su suolo agricolo, i finanziamenti andranno soltanto agli impianti capaci di preservare la continuità delle attività di coltivazione e pastorale.
Fondo per la Transizione Giusta
Il programma Just Transition Fund”, Fondo per la Transizione Giusta, prevede invece uno stanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro, di cui 988 di contributo Ue, per aiutare i territori più colpiti dall’inquinamento industriale, come le aree di Taranto in Puglia, o del Sulcis Iglesiente in Sardegna. Lo scopo è accompagnare queste regioni verso un’economia che abbia un minor impatto ambientale e nel tempo possa definirsi climaticamente “neutra”.
Città Metropolitane 2021-2027
Infine il programma “Città Metropolitane 2021-2027”, prevede risorse per oltre 3 miliardi di euro (2 miliardi e 200 milioni di contributo Ue) per azioni di rigenerazione urbana e di risposta al disagio socio-economico, anche attraverso l’innovazione sociale e la rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale locale. Gli interventi sono a favore delle Città metropolitane e si estenderanno anche alle periferie, nonchè alle aree marginali di alcune città di medie dimensioni delle Regioni meno sviluppate.